martedì 18 marzo 2008

In piazza per i tibetani Centinaia di adesioni

In piazza per i tibetani Centinaia di adesioni

Il Riformista del 18 marzo 2008, pag. 1

L'ultimatum è scaduto. Il conto alla rovescia del tempo concesso dalla Repubblica popolare cinese per la resa dei "ribelli" di Lhasa è terminato e il mondo attende con il fiato sospeso, mentre la diplomazia è a lavoro. In Italia, il sottosegretario degli Affari esteri Gianni Vernetti, su indicazioni del capo della Farnesina Massimo D'Alema, ha convocato l'ambasciatore cinese Sun Yuxi. Ieri una fiaccolata silenziosa promossa da Cgil, Cisl e Uil ha raggiunto l'ambasciata cinese a Roma per condannare l'uso della forza in Tibet e chiedere lo stop immediato della repressione. E domani pomeriggio, alle 16,30, in piazza Campo de' Fiori ci sarà il Riformista che, insieme con Radio Radicale, ha invitato cittadini, politici, sindacalisti, tutti coloro insomma che vogliono fermare la repressione e il sangue in Tibet. Un invito che ha subito trovato un'ampia risposta bipartisan. La redazione, ieri, è stata letteralmente invasa dalle adesioni. Dal presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti, al segretario del Partito Democratico Walter Veltroni, da personalità politiche del centrodestra, come Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, a quelle del centrosinistra come Goffredo Bettini, Sergio Chiamparino e Gianni Vernetti, a quelle del sindacato come Guglielmo Epifani e Raffaele Bonanni. E poi i lettori, la gente comune, i colleghi giornalisti. Continueremo domani a pubblicare i messaggi che riceviamo. Dunque continuate a scriverci all'indirizzo siamotuttitibetani@ilriformista.it e, soprattutto, venite domani in piazza con noi.

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