venerdì 11 aprile 2008

«Chiesa, 194, coppie di fatto Non molleremo proprio nulla»

«Chiesa, 194, coppie di fatto Non molleremo proprio nulla»

QN del 11 aprile 2008, pag. 10

di Elena G. Polidori

Non alza neppure il tono della voce Rita Bernardini, segretario dei Radicali. E’ lapidaria nel rispondere alle dichiarazioni, rilasciate due giorni fa al nostro giornale, del ministro dell’Istruzione, Beppe Fioroni, circa i compromessi a cui sarebbero scesi i radicali pur di entrare nel Pd: anni e anni di battaglie intorno all’8 per mille, all’insegnamento della religione cattolica o sulla revisione del concordato gettate alle ortiche, a detta di Fioroni, per un pugno di seggi. Davvero pochi, secondo lui. «Una marea di bugie - chiosa, fredda, la Bernardini - perchè tanto per risbugiardare Fioroni, le dico subito che abbiamo pronto un bel pacchetto di proposte di legge da presentare in Parlamento proprio su quei temi che Fioroni sostiene abbiamo abiurato».

Non si parla, in verità, di abiura: dice Fioroni che sarete talmente in pochi che non riuscirete ad incidere nella politica dei partito, figurarsi il resto...

«Facciamo così: adesso le do una notizia. Riguardo alla forza dei radicali sono d’accordo con la Binetti».

Come? Non vi aveva dato di metastasi?

«Quello dopo. In prima battuta disse che eravamo come le cellule staminali, ovvero che ne bastava una per rigenerare tutti i tessuti. Dopo, quando le spiegarono cosa stava dicendo, allora cambiò la frase e disse metastasi. Io, però, sono d’accordo con la ‘prima’ Binetti. I radicali sono effettivamente come le cellule staminali, anche in pochi sono capaci di rigenerare i tessuti di una politica asfittica che ha bisogno di un partito democratico forte».

Siete comunque riusciti a capire quanti di voi finiranno in parlamento?

«Come ci disse Bettini, sette sono sicuri, altri due nostri sono ‘da combattimento’. Vedremo. Ma non sono i numeri, ovviamente, a fare la sostanza».

La critica di Fioroni era politica, puntava più sulla rinuncia a perseguire alcune battaglie iperlaiciste...

«Guardi che nessuno ha rinunciato a nulla. Anzi, diciamo subito che nel programma del Pd si parla di coppie di fatto, di applicazione della 194, della necessità di fare una serie di riforme per il Paese che l’attuale politica sembra incapace di portare avanti. E non demordiamo dalla volontà di cambiare la legge 40, quella sulla fecondazione assistita. Noi, insomma, non abbiamo rinunciato ad un bel niente. Fioroni dovrebbe informarsi meglio. E, soprattutto, farsene una ragione».

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