mercoledì 27 febbraio 2008

L´incredibile campagna contro il presidente del CNR

La Repubblica 28.2.08
"Quel fisico non sa nulla"
L´incredibile campagna contro il presidente del CNR
Tante bugie senza pudore
di Emilio Carnevali

Su "MicroMega" la violenta polemica dell´on. Carlucci nei confronti di Maiani, scienziato di fama, "indegno" del nuovo incarico perché ha firmato la lettera sul Papa alla Sapienza
Il Nobel Sheldon L. Glashow ha scritto una lettera a Romano Prodi per ribattere le accuse
Una dichiarazione diffamatoria attribuita a David Lane, è stata da lui subito smentita

«Il merito ha trionfato sulla politica in Italia»: così la prestigiosa rivista americana Science aveva salutato la nomina del professor Luciano Maiani alla guida del Cnr, il più importante istituto di ricerca italiano. Maiani era stato nominato dal ministro dell´Università e della Ricerca Fabio Mussi attraverso una procedura innovativa, che aveva premesso - come ha osservato Nature - di «rompere con la famigerata lottizzazione politica». Ma le due riviste scientifiche si erano espresse prima che l´affaire Sapienza si abbattesse come un ciclone sull´università italiana e rischiasse di far saltare la nomina di uno dei più prestigiosi scienziati del nostro paese, "reo" di aver sottoscritto la lettera dei 67 "cattivi maestri" contro la partecipazione di papa Ratzinger all´inaugurazione dell´anno accademico.
A giudizio di molti politici italiani, infatti, le opinioni dell´eminente fisico Maiani sugli ospiti che la sua università sceglie di chiamare sono dirimenti nel valutare la sua candidatura alla guida di un ente di ricerca scientifica. «Maiani è un cattivo maestro. Lo ammetta ed eviti di assumere un incarico del quale non è degno», ha dichiarato lo scorso 29 gennaio l´esponente di An Maurizio Gasparri.
Maiani è uno dei maggiori fisici a livello internazionale. Il suo campo di ricerca si concentra in particolare sulla fisica dei quark e la descrizione delle interazioni fisiche fondamentali (insieme a Sheldon Lee Glashow, premio Nobel per la Fisica nel 1978, e John Iliopoulos ha formulato l´ipotesi dell´esistenza di un quarto tipo di quark - il quark charm - accanto ai tre originari, poi confermata nel 1974 negli esperimenti degli acceleratori lineari di Stanford e di Brookhaven). Il nome di Maiani compare al secondo posto per tutti gli anni Novanta nella classifica degli studi di fisica delle particelle più citati al mondo e attualmente si trova al sesto posto. Quattro le lauree honoris causa ricevute, che si sommano a molti altri riconoscimenti, fra i quali il premio Sakurai, conferito dall´American Physical Society.
Chi ha messo in discussione i titoli del professor Maiani per guidare il Cnr è stata l´onorevole Gabriella Carlucci. Eletta nel 2001 e confermata nel 2006 nelle file di Forza Italia, i "titoli" dell´onorevole Carlucci per prendere parte ai lavori della commissione Cultura della Camera restano tuttora ignoti. La biografia pubblicata sul suo blog - dopo un fitto elenco di conduzioni televisive, fra cui quelle di Azzurro, Festivalbar, Cantagiro, Cocco, Giallo, Luna di Miele, Piccolo Grande Amore e Buona Domenica - descrive così il suo ingresso in parlamento: «Al temine di una campagna elettorale molto dura Gabriella è divenuta Onorevole Carlucci, riscuotendo ben 33.887 consensi. Da quel momento il territorio del nord barese è definitivamente entrato nel cuore dell´Onorevole». Così ora contesta la nomina del professor Maiani al vertice del Cnr: «Uno dei criteri che dovrebbe stabilire l´idoneità della persone candidate a ricoprire incarichi scientifici è quello del numero delle pubblicazioni effettuate negli ultimi anni». A tale proposto, ha rilevato la Carlucci intervenendo in commissione alla Camera, «dal sito Google scholar risulta che il professor Maiani non ha avuto pubblicazioni dal 1994, il che, per un candidato chiamato a ricoprire la carica di presidente del Cnr, non appare certo una nota di merito». Chi scrive si permette di consigliare all´Onorevole - una volta digitato il nome «Maiani» nella finestra centrale del sito scholar. google. it - di cliccare sul riquadro «Recent Articles» in alto a sinistra. Senza questo passaggio, non è possibile consultare l´elenco di svariate pagine degli articoli degli ultimi anni del professor Maiani.
Per il resto anche alla Camera l´opposizione ha sostanzialmente martellato sull´ «episodio di grave intolleranza nei confronti della religione cattolica e del Papa» di cui si è macchiato il professore. La nomina è stata ratificata il 1º febbraio dal Consiglio dei ministri. Ma c´è chi non si è arreso, come ad esempio l´onorevole Gasparri. Uomo politico di solida cultura liberale distintosi nei "giorni caldi" della Sapienza per aver chiesto le dimissioni del ministro dell´Interno e il "licenziamento" dei 67 docenti firmatari della lettera al rettore, Gasparri ha annunciato: «Contesteremo nelle sedi amministrative e giudiziarie la nomina del professor Luciano Maiani alla guida del Cnr». Ma soprattutto non si è arresa l´onorevole Carlucci, che lo scorso 7 febbraio, attraverso il sito Puglialive, ha inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio Prodi, al ministro Mussi e al sottosegretario Modica nella quale si legge: «Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali. Niente di più falso. Maiani nel 1969 ha avuto la fortuna di lavorare per un semestre ad Harvard con Sheldon Glashow (premio Nobel per la Fisica nel 1979) con il quale pubblicò l´unico suo lavoro degno di interesse. Lavoro che firmò, ma che chiaramente non capì, visto che nel 1974 lo rinnegò pubblicando un altro lavoro (nota bene: insieme a Cabibbo, Parisi e Petronzio) dove confusero particelle elementari di proprietà fisiche diverse». «Successivamente», ha aggiunto la parlamentare di Forza Italia, «Glashow addirittura si oppose a che Maiani ottenesse un posto di ruolo al Cern poiché manifestamente non aveva capito una teoria di cui era autore. Cosa, questa, estremamente ridicola». Secondo la Carlucci questa vicenda «creò un notevole danno di immagine alla Fisica italiana».
Ipotizzando che la Carlucci non capisca nulla di fisica delle particelle (ma naturalmente è solo un´ipotesi di lavoro, del tutto priva di fondamento reale) ci si potrebbe domandare da dove l´onorevole abbia preso le informazioni cui ha fatto riferimento. Il 5 febbraio il quotidiano Libero ha pubblicato un articolo intitolato «Gaffe sui quark e sul Papa. Ecco il nuovo capo del Cnr» e firmato da Tommaso Montesano, nel quale sono esposte sostanzialmente le stesse accuse poi rilanciate dalla Carlucci. A sua volta Montesano si è basato sui contenuti di un sito internet (maianierror. awardspace. com) attribuito a un professore americano, già stretto collaboratore del Nobel Carlo Rubbia, David Lane, il quale avrebbe fra l´altro dichiarato: «Solo l´Italia poteva pensare di nominare un simile, pessimo scienziato capo del maggiore ente di ricerca nazionale». Peccato che questo sito sia un autentico falso, una truffa costruita ad hoc per infangare il nome di Maiani, come lo stesso Lane ha confermato dopo aver provveduto a farlo oscurare. Le "argomentazioni" del falso sito, per altro, sono state riprese in modo praticamente identico nel sito di Valori e Libertà, associazione presieduta dalla parlamentare di Forza Italia Isabella Bertolini (e nel cui consiglio direttivo compare anche il nome di Gabriella Carlucci), a firma del professor Enzo Boschi, allievo tra i prediletti del professor Antonio Zichichi.
Pochi giorni dopo, il premio Nobel Sheldon L. Glashow, tirato in ballo dalla Carlucci per la collaborazione con Maiani, ha inviato al presidente del Consiglio Prodi una lettera nella quale definisce «completamente false» e «diffamatorie» le affermazioni della parlamentare di Forza Italia. Anche il professor John Iliopoulos (il terzo firmatario, con Maiani e Glashow, dell´articolo in cui si formula l´ipotesi del quark charm) ha ridicolizzato le tesi della Carlucci attraverso una lettera inviata al professor Caludio Corianò dell´Università di Lecce e diffusa da quest´ultimo «per sgombrare il terreno da equivoci e falsità storiche».
***
Postscriptum. Il 20 febbraio (ndr. mentre era già in stampa il volume di MicroMega da cui è tratto questo articolo), anziché arrossire, «la sventurata rispose». La on. Carlucci ha scritto a Glashow insistendo che le sue tesi provengono da fonti mai smentite (e la smentita di Cline? E quella di Iliopoulos, ribadita anche in una seconda lettera? E quella dello stesso Glashow sulle affermazioni attribuitegli?) e porgendogli "una semplice domanda": «Se Maiani e i suoi amici sono, come Lei dice, luminari stellari stimatissimi in tutto il mondo, perché non hanno mai vinto il premio Nobel? Eppure la Fisica della Particella italiana [sic] (e, in particolare, quella romana) è in percentuale e in valore assoluto fra le meglio finanziate al mondo. Sperò mi risponderà senza insultarmi. E non dica bugie: potrei sorprenderLa». La risposta di Glashow non si è fatta attenere. «Sono indignato giacché lei ha macchiato la mia reputazione con accuse false ed invidiose. E´ vero che parecchi ricercatori Italiani (incluso Maiani) sono meritevoli del Premio Nobel, ma ci sono molti più candidati che premi». «Ricordo - ha aggiunto Glashow - che famosi fisici luminari mondiali come Edward Witten, Stephen Hawking, Yoichiro Nambu non hanno vinto il Premio Nobel. Che questi fisici italiani abbiano vinto o meno il Premio Nobel o che la loro ricerca sia ben finanziata o meno, indipendentemente da questo, Essi hanno dato contributi eccezionali alla Fisica, almeno alla pari di quelli di qualunque altro paese europeo. L´Italia dovrebbe essere orgogliosa dell´eroismo di tanti suoi scienziati, invece di calunniarli».
Glashow un Nobel già lo ha vinto. Tuttavia crediamo ne meriti anche un altro: quello per la Pazienza. Magari ex equo con il professor Maiani, così accontentiamo anche la Carlucci.

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